MEDICINA ESTETICA
Sbiancamento dentale
Lo sbiancamento dei denti, sempre eseguito con la supervisione del proprio dentista, si è rivelato sicuro in studi clinici durati diversi anni. L'ingrediente principale è il perossido di carbammide, materiale usato in tutta sicurezza in tutto il mondo per far brillare il sorriso di milioni di persone.
Il dentista Vi prenderà le impronte delle arcate dentarie; grazie a queste impronte sarà possibile realizzare delle mascherine personalizzate per la vostra procedura di sbiancamento. Queste mascherine - morbide e confortevoli - dopo averle riempite con l'apposito gel andranno inserite sui denti. Durante l'applicazione il perossido di carbammide si scinde e così l'ossigeno penetra lo smalto e la dentina attivando l'azione sbiancante. La struttura dei denti non subisce alterazioni. Si schiarisce esclusivamente il colore del dente.
Abitualmente i risultati sono visibili sin dopo la prima notte. Il bianco naturale ottimale, invece, si raggiunge normalmente proseguendo nell'applicazione per un periodo compreso tra una settimana e dieci giorni. Il vostro dentista saprà spiegarVi in dettaglio cosa potete attendervi dal trattamento nel vostro caso.
Effetti collaterali
Nel corso della procedura di sbiancamento un numero ridotto di pazienti potrebbe provare un aumento della sensibilità verso il caldo o il freddo. Questo effetto è temporaneo e può essere trattato con Ibuprofen, o un prodotto analogo consigliato dal dentista. La sensibilità solitamente recede nell'arco di 48 ore dal completamento della procedura di sbiancamento.
Durata
La durata del risultato varia a seconda delle singole abitudini; potrebbe anche essere definitiva. Praticare una buona igiene orale e spazzolare normalmente, specialmente dopo aver consumato cibi o bevande che macchiano, fanno sì che il risultato perduri per molti anni. Nel caso si assumano sostanze macchianti quali caffè, tabacco e vino rosso potrebbe esser necessario ricorrere a ritocchi periodici di uno o due giorni ogni paio d'anni.